Si propongono regolamenti che, ponendo al centro dell'analisi la qualità del paesaggio urbano, sono volti a disciplinare il colore e il decoro urbano, al fine di orientare, attraverso disposizioni normative cogenti e buone pratiche (linee guida operative), sia gli interventi cromatici e compositivi sulle facciate degli edifici, sia la scelta degli elementi di decoro dello spazio pubblico. Entrambi questi aspetti concorrono in modo sinergico alla composizione dell’immagine urbana d’insieme e dei differenti scenari che la caratterizzano; infatti, le scelte di volta in volta effettuate contribuiscono a modificare, in modo anche duraturo nel tempo, il paesaggio urbano in cui la gente (che abita, che lavora, che attraversa a vario titolo il territorio comunale) quotidianamente si riconosce e si identifica.

Il Regolamento è inteso quale strumento tecnico-operativi rivolti ai proprietari di immobili, ai professionisti (che operano sul territorio per conto dei proprietari) e al Comune (Ufficio Tecnico e membri delle commissioni tecniche).

L’apparato normativo del Regolamento rimanda ai singoli approfondimenti tematici operativi (elaborati di analisi e di progetto) che ne costituiscono parte integrante.

Il Regolamento del Colore e Decoro del Paesaggio Urbano si compone di:

-          un fascicolo normativo (“REGOLAMENTO”);

-          una SEZIONE ANALITICA contenete elaborati cartografici illustrativi dello stato di fatto dei luoghi. 

o    analisi storica

o    rilievo percettivo delle cromie

o    beni vincolati

o    rilievo degli elementi scenici

-          una SEZIONE PROGETTUALE OPERATIVA dalla quale si evincono gli indirizzi progettuali:

o    buone pratiche / linee guida

o    cartella colori

o    elementi immagine urbana

-       una MAPPA INTERATTIVA sulla quale sono individuati gli ambiti di indagine (e di conseguente applicazione del Regolamento), georeferenziati su google maps.